Cos’è il CSS e come scriverlo

Insieme all’HTML, il CSS (Cascading Style Sheets), è il linguaggio informatico più importante per i web designer che desiderano disegnare manualmente dei siti web aggiornati e competitivi.

Il CSS è quindi il linguaggio informato usato per formattare documenti XML, HTML e XHTML di pagine web e siti; è usato per separare i contenuti della pagina dal proprio layout o dalla formattazione e consentire una programmazione più intuitiva e semplice sia agli stessi autori, sia agli utenti, permettendo al contempo un riutilizzo di codice e una sua più agevole manutenzione.

Il CSS, esattamente come l’HTML, è scritto sotto forma di testo direttamente su documento HTML, ovvero inline per ciascuno, oppure solamente una volta per tutti i documenti, sfruttando il tag dell’HTML.

Per progettare i siti web, tuttavia, i web designer di solito preferiscono integrare i documenti CSS in modo separato, ottenendo un codice sorgente chiaro, privo di istruzioni di progettazione, grazie ai rinvii a fogli di stile divisi. Il codice sorgente risulta più semplice se ci sono poche ripetizioni, fattore determinante nel caso di download, che diventano più rapidi e brevi quando si desidera visualizzare il sito web.
Il CSS, inoltre, alleggerisce la manutenzione del sito stesso lavorando direttamente sui file CSS, se dovesse ritenersi necessario adattare il design e consente di analizzare e trasformare ogni documento HTML.

Come scrivere un CSS?

Per scrivere un CSS occorre seguire 3 differenti regole di stile per gestire correttamente il codice, ovvero:

– Inline: dentro il tag HTML usando lo style=””;

– Internal: in cui le regole di stile sono incluse nello che è, a sua volta, contenuto nell’head della pagina HTML;

– External: riguarda tutte le regole CSS presenti in un documento .css esterno, diviso dall’.html.

Non è certamente possibile sintetizzare in poche righe un argomento complesso come il CSS, tuttavia, per iniziare a comprendere come funziona il linguaggio, possiamo affermare che la struttura base segue lo schema:

selettore { dichiarazione }.

Il selettore è una rappresentazione dell’HTML a cui si riferisce la regola e si tratta di una combinazione tra proprietà e valore, immessa tra le due parentesi graffe, ognuna delle quali termina con punto e virgola:

elemento HTML { proprietà: valore; }

Per fare un esempio, in base al suddetto schema si può applicare uno specifico colore al titolo:

h2 { color: red; }

L’h2 indica il titolo 2, ovvero il sottotitolo, mentre nella dichiarazione viene inclusa la proprietà color e il valore, in questo caso red: tale regola fa si che tutte le parti di testo dell’

vengano scritte in rosso.

Esempio di codice CSS per formattare i paragrafi e stabilire il colore

Il linguaggio CSS consente di non specificare lo stile ogni volta che creiamo un singolo elemento,infatti, basta dire che tutti i paragrafi dovrebbero avere quello stile: ad esempio, se desideriamo che ogni paragrafo

sia più grande e non nero ma grigio, il codice sarà:

p { font-size: 120%; color: dimgray; }

Così facendo, il testo erediterà automaticamente la dimensione 120% e il colore “dimgray”.

Inoltre, si possono anche stabilire impostazioni di colore specifiche usando codici esadecimali come:

h2 { color: #ff0000; }

Si possono usare singoli selettori, oppure interi blocchi di dichiarazioni con regole dettagliate:

    • selettore {
    • proprietà1: valore;
    • proprietà2: valore;
    • proprietà3: valore;
    • proprietà4: valore;
    • }

Chi è alle prime armi, tuttavia, è sufficiente che impari a usare i selettori di classe, ideologia, ID e universali, ad esempio, il selettore h2 con la dichiarazione:

h2 {
color: #305796;
font-family: Helvetica, sans-serif;
}

Quali sono i tre tipi di CSS?

I tre tipi di CSS sono esterni, interni e in linea:

    • gli stili esterni dei CSS monitorano l’aspetto degli oggetti che si trovano su varie pagine del sito;
    • gli stili interni controllano l’aspetto di ogni pagina;
    • gli stili in linea servono per controllare un solo elemento di una pagina o una singola parola.

È possibile adoperare fogli di stile multipli che già sanno come rinviare l’uno all’altro: quelli in linea precedono i fogli interni e questi hanno la precedenza sugli esterni.
Creare un foglio di stile e la scrittura dei comandi di CSS è possibile usando l’editor di testo: affinché le regole siano applicate e vengano rispettate dalla pagina web, occorre collegare il foglio di stile all’HTML.

Cosa si può fare con il CSS?

I CSS sono utili per gestire l’intero layout presente in un sito web, consentono di operare sulla formattazione del testo, di posizionare gli elementi grafici e la loro relativa disposizione in base ai differenti dispositivi.
Il CSS permette di specificare elementi grafici come dimensione, font, colore, bordo, spaziatura e ben posizionare gli elementi in un sito web: insieme ai linguaggi JavaScript e HTML, il CSS è uno dei pilastri della programmazione front end. Infine, è utile per regolare il contenuto e l’aspetto visivo di una pagina web.